POESIA - Letteratura e poesia italiana. Elisabetta Turano, scrittrice...pediatria dell’ospedale di Niguarda.

"MILLE LUCI"


Ti guardo, immenso mare,
coltivando i tuoi sospiri nel mio cuore,
bevendo solitudine e coraggio,
toccando, nel tuo grembo, il mio respiro.
M'affatico a pensare al tuo finire,
alle luci che fuggon dal mio giorno,
come l'uomo dall'orgoglio silenzioso
che illumina un altr'uomo dal suo pianto.
Raccolgo ogni goccia del tuo viaggio
per vedere com'è grande la sua vita
in quel povero che mendica per dare,
in quel bimbo che col nulla sa gioire.
Quando assaggio la salsedine nell'aria
accarezzo coi pensieri la dolcezza ...
come l'uomo
che ormai stanco di speranza
s'aggrappa, nei suoi sogni,
alla vittoria.
Mi nutro tra le luci delle onde,
dove giunge quel gabbiano che ha paura ...
come il fremito di un animo smarrito
che si perde per poi volare ancora.
Per sempre la tua luce mi sussurra
di cercare le sue orme più nascoste,
di correr nella vita dei tramonti
e brillare insieme all'ombra di ogni sole.
E questo viver tuo senza confini
accende anche il coraggio che non ho,
come l'uomo dall'infinito cuore
che illumina il suo giorno
con le luci che non ha.